Con lo sblocco dei fondi della Provincia di Modena saranno finalmente completate le opere accessorie della tangenziale di Nonantola che, per la frazione di Casette, prevedono la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale in affiancamento a via di Mezzo, da via San Luigi fino al sottopassaggio della tangenziale e il completamento del percorso ciclo-pedonale di Via Fossa Signora, che attualmente si ferma poco dopo via Enrico Berlinguer, fino a via Giorgina e via Valentina attraverso un attraversamento sicuro della bretella poco prima della rotonda della GB ricambi. Il gruppo consigliare Articolo 1 – MDP e Sinistra Italiana ritiene positivo questo passo in avanti, fortemente voluto da questa e dalla passata Amministrazione, per opere da tempo dovute ai cittadini di Nonantola e divenute poi di non scontata realizzazione a causa dall’improvvida operazione di definanziamento delle Provincie messo in atto dalla riforma Del Rio.
Il conseguente riassetto della mobilità cambia inevitabilmente le relazioni urbanistiche di Casette con il suo territorio: da un lato la realizzazione della tangenziale introduce un elemento di isolamento della frazione rispetto al suo capoluogo, dall’altro la costruzione della bretella e dei percorsi ciclo-pedonali e il conseguente declassamento di via di Mezzo, da strada intercomunale di attraversamento per l’accesso a Nonantola a strada sostanzialmente urbana, aprono nuove e interessanti possibilità di collegamento e di utilizzo delle infrastrutture già esistenti.
I prossimi mesi vedranno Nonantola impegnata a sostituire il vecchio Piano Regolatore del 1997 con il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) redatto in conformità con la nuova legge urbanistica approvata lo scorso dicembre dalla Regione Emilia Romagna. Articolo 1 – MDP e Sinistra Italiana sono in profondo disaccordo con i contenuti della legge, ispirata a una forte impronta neoliberista. In particolare, il PUG non potrà contenere indicazioni urbanistiche di dettaglio su specifiche aree del territorio.
Per questo motivo avanziamo la proposta di aprire un ragionamento sulla nuova situazione urbanistica di Casette, condividendolo con i residenti e con tutti i cittadini di Nonantola, in parallelo ed indipendentemente dalla definizione del PUG di Nonantola, per arrivare a definire uno specifico progetto di complessivo riordino della frazione, a partire dalla messa in sicurezza dell’asse di via di Mezzo, ai collegamenti con il capoluogo e alla viabilità della frazione. Il metodo di lavoro può essere simile a quello sulle aree verdi che l’Amministrazione comunale sta già portando avanti insieme ai residenti. Siamo convinti che solo con un progetto specifico e ben definito, ed inserito in una scala di priorità degli interventi su Nonantola, sarà possibile successivamente ricercare le risorse necessarie alla sua realizzazione.