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Condanna alle maratone di preghiera antiabortiste davanti al Policlinico di Modena

La nostra lista esprime una ferma condanna verso le maratone di preghiera antiabortiste organizzate nei pressi del Policlinico di Modena: un'iniziativa che riteniamo inappropriata e dannosa, non solo per il diritto di autodeterminazione delle persone, ma anche per il clima di serenità e rispetto che dovrebbe caratterizzare ogni luogo di cura e assistenza.

Queste maratone, che mirano dichiaratamente a intercettare specifiche categorie di persone, in particolare donne, non solo cercano di condizionare l'accesso libero e sicuro ai servizi sanitari previsti dalla legge, ma interferiscono con il diritto di ogni individuo a prendere decisioni informate riguardo alla propria salute.

Il Policlinico di Modena è un luogo dove il personale sanitario si impegna quotidianamente a garantire un'assistenza professionale, rispettosa e senza giudizio, offrendo a chiunque un ambiente sicuro e protetto. Le maratone di preghiera davanti a strutture sanitarie non solo minano questo principio fondamentale di rispetto della privacy e delle scelte individuali, ma alimentano anche un clima di stigma e di discriminazione, sia nei confronti dell'utenza sia nei confronti del personale medico-sanitario che presta servizio all'interno della struttura.

Non è in discussione il diritto di professare il proprio credo o di libera espressione in generale, ma troviamo inopportuno sia il luogo che le modalità con cui queste vengano esercitate. Le maratone di preghiera e ogni altra forma di pressione morale o psicologica non devono mai diventare un ostacolo all'altrui esercizio di un diritto sancito dalla legge, in questo caso dalla Legge 194/1978.

Chiediamo, quindi, che le istituzioni locali e le forze dell'ordine intervengano per garantire il rispetto dei diritti di tutte le persone: è fondamentale tutelare la libertà di scelta, il diritto all'accesso alle cure sanitarie e l'integrità della sfera privata di ciascun individuo.

Invitiamo la comunità a mobilitarsi in difesa della dignità, della privacy e del benessere di ogni persona, affinché possano essere prese decisioni libere da coercizioni esterne.

Nonantola Progetto 2030

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