È passato esattamente un anno dall’inizio del cantiere per l’ampliamento della palestra della scuola media Dante Alighieri di Nonantola e ancora non è possibile sapere con certezza quando potranno riprendere le attività sportive che si svolgevano al suo interno. Per ricostruire questa lunga vicenda, il nostro Gruppo Consigliare ha presentato al Sindaco un’interrogazione, dalla cui risposta sono emerse alcune informazioni a nostro avviso allarmanti.
Apprendiamo infatti che i lavori nel cantiere non sono proseguiti con regolarità, ma piuttosto a singhiozzo e mai per più di due mesi consecutivi. Se si possono giustificare le fisiologiche interruzioni dovute al maltempo, quello che risulta incomprensibile è la sospensione di quattro mesi, a cantiere aperto e richiesta dal Comune, in attesa dell’“ottenimento della necessaria autorizzazione antisismica”, formulata in integrazione rispetto al progetto originale da parte del “servizio sismico unionale”.
La risposta dell'Amministrazione, invece di fornire spiegazioni esaustive fa peraltro sorgere ulteriori domande: perché si è assegnato un appalto sulla base di un progetto mancante di autorizzazione antisismica? Quali garanzie sulle capacità tecniche della ditta e sulla sicurezza dell'opera può dare un progetto esecutivo che non contempli all'origine l'ottemperanza alle norme antisismiche? Perché i lavori del cantiere, dopo l'ottenimento dell'autorizzazione, sono stati successivamente sospesi per ulteriori sei settimane, questa volta su richiesta del soggetto collaudatore, “che richiedeva di rivedere le tecniche di aggancio delle piastre di acciaio funzionali al miglioramento sismico”? Opere da rivedere perché il lavoro non era stato eseguito a regola d'arte o perché si sono manifestate delle disfunzioni? Se i lavori, da circa un anno, procedono per sospensioni e revisioni, dobbiamo addebitare questo percorso accidentato alle carenti capacità esecutive delle ditte appaltatrici, oppure alle insufficienze tecnico-organizzative del settore Lavori Pubblici del Comune?
Abbiamo infine chiesto quale sia la data presunta della fine dei lavori di ampliamento della palestra, ma non ci è stata data una risposta chiara: ci assicurano che la ditta appaltatrice dovrebbe completare il suo compito entro la fine di settembre (a calendario scolastico già iniziato), ma ci informano anche che i lavori non si concluderanno in quella data, mancando ancora parti della copertura, tribune e sistemi antincendio. Con queste informazioni nessuno è in grado di fare una previsione sui tempi di operatività della palestra, ma da questa vicenda si evidenzia con chiarezza quanto sia debole la capacità di intervento e di controllo del Comune per il progressivo impoverimento dei servizi dell'Area Tecnica e dei Lavori Pubblici e l'insufficiente presidio politico da parte dell'Assessorato.
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